Beginning to see the Light
L’ eterno ritorno del tempo nel ciclo di ripetizione delle stagioni viene rappresentato dall’artista nella forma simbolica del cerchio
Il ritmo organico della natura viene evocato da astrazioni bio-morfe una osmosi vitale tra fluidi cellulari di cromatismi vividi, di incroci e interconnessioni di informazioni biologiche tra genealogia della vita e dissipazioni di energia.
La forma circolare, come in una tradizione ermetica rinascimentale, rinvia alla perfezione di forme perfette e inafferrabili che evocano una musica del cosmo, come rapporti musicali ed astrali, pianeti senza peso, leggeri nella caduta senza fine in una vertigine di colori.
Una vegetazione lussureggiante di colori, un giardino debordante, proliferante come un arabesco vegetale.
Innocenza del divenire nell’armonia interiore del giardino sospeso sulle stagioni, lo spirito auto-generativo di fusione esotica di colori. Uno spazio interiore di sincronia tra forme e ritmi della Natura. Uno spazio sacro di colori vivaci che si condensano in sorprendenti montaggi ludici, in una costellazione di analogie e dissonanze, di aggregazioni ed emulsioni. La natura si auto-rivela, si dispiega entro se stessa, diviene insieme ontologia ed epifania di sé come tautologia della vita e come slancio vitale nel cosmo.
Vittorio Raschetti